Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Sezioni

Strumenti personali

Tu sei qui: Home / Notizie / Avvisi di sanzione 100€, che fare? 12.04
Navigazione
 

Avvisi di sanzione 100€, che fare? 12.04

 

Le sanzioni da 100 € per gli over 50 anni
 
1) alcuni soci ci hanno segnalato che stanno arrivando le prime “Comunicazione di avvio di provvedimento sanzionatorio” per gli over 50 anni non vaccinati. E i media stanno spargendo la voce di decine di migliaia di “Comunicazioni” inviate a pioggia. Si tratta dei famosi 100 € di cui abbiamo parlato in gennaio (DECRETO-LEGGE 7 gennaio 2022, n. 1) entrato in vigore il 08/01/2022.

È ancora presto per capire se si tratta di una iniziativa di facciata o se è una operazione realmente generalizzata su milioni di cittadini.

Ricordiamo in sintesi la vicenda:
a)    Dall’8 gennaio al 15 giugno i residenti in Italia che abbiano compiuto il 50° anno di età sono obbligati ad ottemperare all’obbligo vaccinale.
b)     Per coloro che non ottemperano è prevista una sanzione di 100 € che sarà irrogata dal Ministero della Salute tramite l’Agenzia delle Entrate – Riscossione

Ma è presto per preoccuparsi perché la sanzione è ancora lontana.

Cosa serve sapere:

1) Fino a che non vi arriva la comunicazione (vedi il fac simile sul sito) dormite sonni tranquilli.

2) Se e quando vi arriva la comunicazione, avete 10 giorni “tassativi” di tempo per segnalare alla competente ASL le eventuali certificazioni che possano motivare “il differimento o l’esenzione dell’obbligo vaccinale o eventuale altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità”. La stessa comunicazione va inviata anche all’Agenzia delle Entrate-Riscossione sul portale indicato nella lettera ricevuta.

3) Se non avete giustificazioni da poter accampare (o l’ASL non accetta le vs. certificazioni con o senza un eventuale contradditorio) dovete scegliere se:

    a) non far nulla e attendere la “giusta” punizione al vs. perfido comportamento e vi arriverà (entro 180 gg.) un Avviso di addebito, con valore esecutivo, per la sanzione di 100 € da pagare entro 60 gg.

    b) fare opposizione al provvedimento presso il Giudice di Pace. Il ricorso al Giudice di Pace si può fare anche senza avvocato ma le spese comunque sono di poco inferiori ai 100 € della sanzione (che “forse” arriverà entro 180 gg.).                  Quindi val la pena di fare opposizione solo se per voi è “una questione di principio”.

Comunque, anche dopo la ricezione della “Comunicazione di avviso di avvio di procedimento sanzionatorio”, anche se non segnalate nulla all’ASL, i tempi (attenzione, tempi massimi) sono di 180 gg. + 60 gg. per il ricorso, in pratica 8 mesi.

Concludendo:

a)    Non è detto che vi arrivi la “Comunicazione di avvio ecc.”
b)    Se vi arriva non è detto che vi arrivi poi entro i 180 gg. l’Avviso di addebito ecc.
c)    Se vi arrivano sia a) che b) avete 60 gg. per decidere se fare il ricorso al Giudice di Pace.

Per tutte le altre questioni, se non avete motivazioni serie per inviare alla ASL una segnalazione, la nostra valutazione è che val la pena di attendere gli sviluppi per capire se, “dopo il tuono viene anche la pioggia”.

Molti consigliano varie tecniche di dilazione/boicottaggio delle procedure. Ma se non siete proprio arrabbiatissimi e non avete molto tempo ed energie da dedicare all’impresa pensiamo che la cosa migliore sia temporeggiare e attendere gli eventi.

Se volete una visione più ampia e articolata, potere accedere a numerosi siti (che esprimono valutazioni spesso diverse). Un buon riferimento è la comunicazione dell’associazione Corvelva.

Se poi si renderanno opportune altre azioni torneremo sull’argomento.